Parziali (23-19, 21-20, 16-26, 25-23)
Sella Cento: Wendell Mitchell 22 (5/7, 2/9), Dominique Archie 18 (0/2, 5/7), Davide Bruttini 11 (2/4, 0/0), Carlos Delfino 10 (3/6, 1/5), Bernardo Musso 8 (1/1, 1/3), Maximilian Ladurner 6 (2/3, 0/0), Mattia Palumbo 5 (1/3, 1/5), Yankiel Moreno 5 (0/3, 1/2), Mattia Pavani 0 (0/0, 0/0), Federico Mussini 0 (0/0, 0/0), Tommaso Bucciol 0 (0/0, 0/0), Pietro Magni 0 (0/0, 0/0)
Trapani Shark: J.d. Notae 17 (4/6, 3/10), Amar Alibegovic 17 (6/9, 1/3), Joseph yantchoue Mobio 12 (6/6, 0/3), Yancarlos Rodriguez 12 (0/2, 3/4), Marco Mollura 10 (2/2, 2/3), Rei Pullazi 8 (0/1, 2/4), Stefano Gentile 6 (3/3, 0/1), Matteo Imbro 6 (0/0, 1/4), Fabio Mian 0 (0/1, 0/1), Andrea Renzi 0 (0/0, 0/2), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0)
Trasferta a Cento per la Trapani Shark, valevole quale recupero infrasettimanale della terza giornata della fase ad Orologio del campionato di A2. Motivazioni diverse tra le due squadre, la Benedetto XIV a caccia di punti per agganciare quell’ottavo posto che vorrebbe dire play-off, evitando quella Fase Salvezza che è un pericoloso terno a lotto; Shark invece già sicura del primo posto nel girone e decisa a sfruttare questo periodo nel quale Coach Diana dovrà affinare l’inserimento nel sistema di Gentile ed Alibegovic, alla loro seconda apparizione in granata. Nei roster, dentro Mussini per la panchina, difficile però vederlo in campo, mentre sul fronte Trapani rimangono fuori dai convocati Horton e Marini, acciaccati, così rientrano Matteo Imbrò, fermo dalla gara contro Udine, ed Andrea Renzi.
1° quarto: la Benedetto XIV parte con Delfino, Palumbo, Archie, Mitchell e Bruttini; lo starting five di Trapani invece è Notae, Gentile, Mian, Mobio e Alibegovic. Bombe a grappoli per i padroni di casa, con 4/4 da tre (due di Archie) e score che recita 12-2 Cento dopo 2’. Time out Diana. Trapani difende poco e non ci prende in attacco, così la conseguenza è il 15-4 della Benedetto dopo 4’. Lo specchio sono i 4 rimbalzi offensivi consecutivi concessi ai padroni di casa. Alibegovic prova a ricucire con un gioco da tre punti (17-7). Shark già in bonus, con Cento a lucrare in lunetta. 19-17 con la tripla di Notae e cinque punti di Rodriguez. Trapani fa qualche buona difesa consecutiva e le percentuali dei padroni di casa crollano. 23-19 dopo i primi 10’ con Imbrò e soci che non sfruttano diverse occasioni per impattare.
2° quarto: subito Delfino da 3 (26-19). Si segna poco o nulla nei primi 2’ del periodo. Imbrò da fuori e Notae dal mid range ricuciono (26-24) al 13’. Archie è indemoniato da tre (32-26). Trapani tira, spesso invano, dopo i primi secondi dei 24’’ mentre Cento, pur calata, ha più energia ed arriva prima sulle palle vaganti, attaccando altresì l’area con efficacia. 38-29 con due liberi di Mitchell ed un appoggio di Archie in transizione al 16’. Grande ambiente al palazzetto, col pubblico di casa che trascina i suoi. Time out, nuovamente, per Trapani. 41-29 Cento con la tripla di Mitchell. 5-0 Trapani con Notae da fuori e Mobio su recupero (41-34 al 18’). 44-34 con Archie, ancora dai 6.75. Altro 5-0 Shark generato da Mobio e dalla bomba di Alibegovic. Si va all’intervallo lungo sul 44-39. Archie e Mitchell già a quota 14. Per Trapani a quota 8 Notae, Mobio ed Alibegovic. L’8/17 da tre di Cento ed il +8 a rimbalzo pesano sullo score.
3° quarto: alley-up Gentile to Alibegovic per iniziare (-3). Tre buone difese di Trapani ma, in transizione, altrettanti sprechi per il pareggio. 44-41 al 22’. 46-45 con Notae in contropiede. La difesa Shark costringe Cento a tiri a bassa percentuale ma mettere la testa avanti appare una chimera. Fin quando è 47-50 Trapani, con Notae che produce un 5-0. Gentile vede bene i compagni ma sia lui che Mobio escono per due contatti duri. 53-54 al 26’. 3-0 Alibegovic per il 54-57. Trapani però raggiunge presto il bonus, a differenza degli avversari, così Cento rimane in scia, pur segnando poco dal campo. Liberi su liberi per la Benedetto XIV. Di nuovo avanti Cento sul 60-58 con un appoggio di Delfino al 29’. Intanto Toscano è fuori dalle rotazioni per un guaio fisico dell’ultimo momento. Tecnico di Delfino e suo quinto fallo. Mollura da tre per il +2 (60-62) ma il Capitano si supera con una incredibile tripla dalla propria area sulla sirena (60-65 al 30’). 16-26 il parziale del quarto.
4° quarto: Bruttini e Pullazi si intestano i primi canestri dell’ultimo periodo (62-67). Archie (5/7 da fuori nel frangente) è sempre caldo da tre (65-67). Cento impatta ma Rodriguez non è d’accordo e la mette dai 6.75 (67-70 al 33’). Shark che concede qualche rimbalzo offensivo di troppo ai padroni di casa ma col quintetto “piccolo” (Alibegovic e Pullazi sotto) riesce a correre e con Notae (su assist di Rodriguez) scava un piccolo gap (67-74 al 34’). Rientrano sia Mobio che Gentile. Qualche persa di Cento, forzata dalla difesa di Trapani che perde però qualche possibilità per raggiungere la doppia cifra di vantaggio. Ma i padroni di casa fanno fatica a vedere il canestro. Rodriguez da tre (68-77), copia incolla di Pullazi e Trapani prende un gap importante (68-80 a 3’32’’ dalla fine). Sembrano i titoli di coda con Cento che non ne ha più mentre gli Shark, con le rotazioni, ha ancora energie. Ma pensa di gestire e, tra palle perse e tecnici, si deconcentra e la Benedetto è clamorosamente lì, con due triple di Musso e Moreno (83-86 a 36’’ dalla fine). Shark uscita mentalmente dal match e con due liberi di Mitchell i padroni di casa si portano sul meno 1 (85-86 a 7’’ dalla fine). Fallo tattico su Imbrò che fa 2/2 in lunetta (85-88). Sulla persa di Mitchell si chiude il match, senza che Trapani così abbia bisogno di spendere fallo.
Coach Andrea Diana (Trapani Shark): “Complimenti a Cento per la partita che ha disputato mettendoci sempre in difficoltà con grande energia difensiva. Noi abbiamo approcciato male non riuscendo a pareggiare la loro intensità. Nella seconda parte abbiamo impresso maggiore pressione sulla palla e difendendo con più agonismo siamo anche riusciti ad attaccare con maggiore fluidità. Sugli ultimi 90 secondi mi assumo tutte le responsabilità del caso per le rotazioni, ci siamo ingarbugliati riaprendo una partita che era già chiusa”.