Sarà anche vero che la fase a orologio costituirà a tutti gli effetti parte integrante della stagione regolare, ma, di fatto, questa sfida di Rieti rappresenta la chiusura di un cerchio. Fin ora, lo strepitoso rendimento degli Shark ha conosciuto una sola battuta d’arresto, ma non è affatto scontato che anche sul parquet reatino la corsa degli uomini di Parente debba proseguire in scioltezza. Anzi. Rieti è una squadra che sta facendo molto bene, e non c’è dubbio che rappresenti un altro test probante, prima di capire, dal prossimo weekend, i valori tecnici del girone Rosso. Si rivedono fra i convocati Yancarlos Rodriguez e Fabio Mian (entrambi in fase di guarigione dai rispettivi infortuni), ma è assai improbabile che Rodriguez venga impiegato nelle rotazioni. Alla sirena finale, poi, scatterà, inevitabile, la curiosità per vedere quali saranno le avversarie dell’orologio.
Trapani parte con Imbrò, JD Notae, Mian (recuperato dal problema muscolare), Mobio e Horton. Gara sbloccata proprio da un viaggio in lunetta di Fabio Mian, e subito la difesa degli Shark appare più solida dell’ultima uscita casalinga contro la Luiss. Sarto fa canestro da tre dopo due minuti e mezzo, e, in genere, gli attacchi stentano a trovare la fluidità. La schiacciata di Mobio vale il 4-6 (4’), ma Rieti è animata da ottima verve agonistica, che impedisce agli Shark di attaccare il canestro con la solita risolutezza. Due liberi di Johnson regalano ai padroni di casa il 10-6 (7’), ma le medie offensive rimangono mediocri in entrambe le metà campo. Trapani che realizza appena sei punti dopo otto minuti è una primizia assoluta della stagione: JD muove il tabellone ancora dalla lunetta, ma si va al primo riposo sul 14-10 con percentuali largamente insufficienti: 3/10 da due e 0/3 da tre.
Il secondo quarto si apre con le stesse difficoltà offensive per gli Shark: Mobio accorcia ancora con due liberi. Finalmente Mollura trova la prima conclusione da oltre 6.75 della serata di Trapani (16-15, 14’), prima che lo stesso capitano subisca un infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo. Non è una partita di elevati contenuti tecnici: gli errori sono in numero maggiore rispetto alle belle giocate. Aggrappata ai liberi e a Imbrò, Trapani si mantiene vicina ai padroni di casa (23-22, 16’), prima che Rieti allunghi a “più 5” (27-22, 17’). Il finale del periodo è di marca reatina, e consente al quintetto di Rossi di andare all’intervallo più lungo sul 32-25. Se vorranno vincere anche questa gara, gli Shark dovranno compiere un significativo step avanti nella precisione al tiro. Il 6/17 da due e l’1/14 da oltre 6.75 ne sono chiara testimonianza.
Con qualche spunto in più in attacco, ma cedendo anche qualcosa in più in difesa, Trapani non fa fuggire via Rieti, ma fatica molto ad entrare nel ritmo della gara. Horton realizza il primo canestro della serata al 23’ (40-34), ma Rieti sembra più viva e determinata (47-39, 26’). E’ senz’altro la versione meno convincente degli Shark fini qui vista: il vantaggio in doppia cifra di Rieti (53-43 a 44 secondi dall’ultimo intervallo) ne è naturale conseguenza. Un miracolo di Marini consente ai granata sedersi in panchina per l’ultimo intervallo sul 55-47.
Marini, Horton e Mollura creano un 6-0 che avvicina gli Shark agli avversari (55-53, 32’). Mollura acciuffa il pari con due liberi, Pullazi (tre triple) firma il momento della gara. Il finale si preannuncia come una mattanza (63-64, 36’). Nel succedersi delle emozioni, Mobio spinge gli Shark a “più 4”, Marini fa un’invenzione pazzesca (69-72, 38’). Tutto rimane incerto fino alla fine, e la soluzione giunge nei venti secondi conclusivi, con quattro liberi di Mollura e Pullazi. Finisce 77-80 e per Trapani è la diciassettesima vittoria consecutiva.
Coach Daniele Parente (Trapani Shark): “Complimenti a Rieti che ci ha fatto capire cosa significa affrontare una partita aggressiva e ci ha messo in difficoltà. Nell’ultimo quarto ho provato il quintetto “alto” per mettere maggiore fisicità e questo ci ha permesso di ritrovare il nostro ritmo e di portare a casa la vittoria. Grazie ai tifosi che ci hanno sostenuto. Sono felice di aver giocato questa partita che ci farà bene per il futuro”.