Parziali (27-21, 18-10, 29-18, 25-19)
Trapani Shark: J.d. Notae 19 (6/7, 1/2), Rei Pullazi 18 (1/2, 3/4), Pierpaolo Marini 15 (1/1, 4/5), Chris Horton 12 (5/11, 0/1), Joseph yantchoue Mobio 10 (2/4, 1/2), Andrea Renzi 7 (1/1, 1/1), Fabio Mian 6 (0/1, 2/8), Veljko Dancetovic 4 (2/3, 0/2), Matteo Imbro 3 (0/3, 1/4), Fabrizio Pugliatti 3 (1/2, 0/2), Marco Mollura 2 (1/2, 0/2)
Benacquista Ass. Latina: Samuele Moretti 17 (6/10, 0/0), Ivan Alipiev 14 (7/10, 0/5), Alexander Cicchetti 13 (5/10, 0/1), Demario Mayfield 9 (3/7, 1/4), Felix Amo 5 (1/1, 1/3), Lorenzo Zangheri 5 (1/1, 1/2), Kenneth Viglianisi 3 (1/2, 0/3), Borislav georgiev Mladenov 2 (0/1, 0/2), Maurizio Spadon 0 (0/0, 0/0), Gabriele Romeo 0 (0/0, 0/0), Jacopo Rapetti 0 (0/0, 0/0)
Nessuno se n’è accorto. Nessuno ha pensato, alla viglia, che questo sia un testacoda. La prima contro l’ultima, la classica partita dall’esito scontato? Macché. C’è Giancarlo Sacco sull’altra panchina. Sì, proprio il nostro unico coach dell’unico anno di A1, all’inizio degli anni Novanta. Ci sono gli studenti fuorisede che possono vedere dal vivo gli Shark per la prima volta. C’è l’adrenalina ancora in circolo per la vittoria fuori casa contro Cantù. Ci sono le parole di Joseph Mobio, che spiegano come “la gente di Trapani meriti la massima gratitudine per come ci segue. Non è affatto scontato che i tifosi salgano su un aereo e ci vengano a vedere in ogni angolo d’Italia”. C’è il rispetto per il lavoro di qualunque avversaria (“la verità è che abbiamo preparato questa gara come tutte le altre”, rinforza ancora Mobio). Esito? Sold out. Sì, Pala Shark gremito in ogni ordine di posti, con l’ultimo biglietto staccato online a ora di pranzo. Sarà felice il presidente Valerio Antonini, che, subito dopo il successo esterno contro Cantù, aveva azzardato: “Contro Latina, voglio il tutto esaurito”. Detto, fatto.
Poi, naturalmente, c’è la partita. Con gli uomini in campo, lo sport, l’agonismo, la lotta. Che hanno il sopravvento su tutto il resto. Il solito starting-five, con Imbrò, JD Notae, Mian, Mobio e Horton. 3-4 il parziale all’inizio, e atmosfera del Pala Shark imballata da una serata speciale. Mobio e Imbrò spingono avanti gli Shark (14-6, 5’). Latina gioca con piglio, l’alley-oop sull’asse JD-Mobio è uno spettacolo per palati fini, Le rotazioni iniziano sul lato Shark, nonostante la forzata rinuncia a Rodriguez (infortunio alla mano). La pervicacia di Latina si deduce dal parziale dell’8’ (18-15), prima che Trapani allunghi (23-15. 9’) con Notae e Pullazi. Gli ospiti hanno, comunque, la forza di non farsi staccare e si va al riposo sul 27-21.
Le forze in campo sono diverse, è evidente, ma Latina dà prova di coraggio e della giusta sfrontatezza. Una schiacciata del professor Horton apre il secondo parziale, ma gli Shark stentano a far decollare il loro gioco in velocità. Punteggio bloccato quasi per metà del quarto, finché Hortin concede il bis (31-21, 5’). Un paio di canestri di un ottimo Alipiev avvicinano Latina (33-27, 17’), e ci vuole Marini da oltre 6.75 per far tornate avanti gli Shark in doppia cifra (38-27, 18’). Horton è il primo uomo in doppia cifra dei granata (raggiungendo il già citato Alipiev), e con Mian e Mollura Trapani finisce in crescendo prima dell’intervallo più lungo (45-31).
In opposizione ad un corretto atteggiamento difensivo, gli Shark non hanno saputo sciorinare un fluido gioco nella metà campo avversaria: l’incipit del terzo periodo conferma questa tendenza. Mobio e JD Notae seguono Horton e vanno in doppia cifra (54-38, 25’). Marini allarga il divario (57-40, 27’). Marini è ancora ispirato dall’arco. Renzi fa valere i suoi centimetri, e al 29’ è 70-48. L’ultimo riposto è sigillato dal viaggio in lunetta di Pullazi (74-49)
Il periodo conclusivo serve in altre occasioni, solo a definire i numeri personali e di squadra. Ci sono ancora minuti per Pugliatti, e in un alternarsi di giocate senza più assillo del punteggio, i parziali si allargano sempre più a favore degli Shark (87-58. 36’), con Pullazi molto preciso nel tiro pesante. Il finale è una festa di fine anno, con Dancetovic a segno, applausi e cori da pelle d’oca. Il 2023 va in archivio con una vittoria roboante (99-68), ma dodici mesi fa nessuno avrebbe potuto immaginare niente del genere. Valerio Antonini ha cambiato proprio tutto.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
Valerio Antonini (Presidente Trapani Shark): “Volevo cogliere l’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutta la città: oggi è la 12esima vittoria consecutiva e non potevamo festeggiare in maniera migliore. Ho detto ai ragazzi che per diventare grandi bisogna pensare in grande, e dobbiamo continuare a crescere e provare a fare qualcosa di enorme: vincere tutte le partite del girone del ritorno. Più passano le partite più mi accorgo del potenziale di questa squadra che con qualche innesto di valore farebbe bene anche al piano superiore. Quello che abbiamo costruito in poco tempo è incredibile ed il merito maggiore che mi ascrivo è quello di avere riacceso la passione in questa città”.
Coach Daniele Parente (Trapani Shark): “Siamo felicissimi per questa serie di vittorie ma non deve passare il messaggio che è normale quello che stiamo facendo. Vincere ti aiuta a vincere ma non è scontato, ci siamo prefissati di giocare partita dopo partita senza guardare contro chi giochiamo. Sappiamo che il traguardo è lontano ma stiamo costruendo una intelaiatura che ci aiuterà in futuro. Abbiamo una squadra di talento, con tanti punti nella mani ma c’è voluto tanto lavoro per mettere tutti nelle condizioni di rendere al meglio: il talento va messo a servizio della squadra perché a turno tutti possono essere protagonisti”.