Trapani – Treviglio – 19 Giornata

13 GENNAIO ORE 20.30

Trapani Shark

93
VS
69

BLU BASKET 1971 TREVIGLIO

La ricerca del record assoluto di vittorie consecutive (battendo Treviglio, diventerebbero 14) non ha di certo tolto il sonno agli Shark, né allo staff tecnico. Ma è arrivato. In casa granata, piuttosto, questo traguardo è considerato frutto di lavoro costante e serio, impreziosito dal talento e dallo spirito di sacrificio dei singoli. Trapani sta dimostrando il suo valore ogni volta che mette piede sul parquet, ma nulla ha finora scalfito la voglia di difendere e collaborare di un gruppo che sa come la parte più importante della stagione sia ancora lontana.

C’è voglia di confermare tutto questo, c’è l’animo di chi desidera sempre migliorare, alla vigilia della sfida interna contro Treviglio. Affrontando, peraltro, un’avversaria ricca di talento e potenzialità, in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra del girone. Si parte da queste basi, quindi, per giungere alla palla due di questo sabato sera, che accompagna la festa del Pala Shark. E poco importa che dai due precedenti contro i lombardi, vissuti in questa stagione, siano giunte due vittorie. Si riparte, come sempre, da zero a zero.

Il solito quintetto di Trapani (Imbrò, JD Notae, Mian, Mobio e Horton) trova di fronte a sé una zona 3-2, bruciata immediatamente da Notae e Horton (5-2, 2’). Mobio da tre e una schiacciata di Mian obbligano il coach ospite Finelli ad un inevitabile timeout (10-2, 3’). Treviglio alterna le difese sperando di mettere sabbia nel motore degli Shark ed è un’operazione che dà qualche frutto. Trapani non trova con regolarità il canestro, e i lombardi si tengono a galla (12-12, 7’). Marini apre la scatola da tre. Le difficoltà degli Shark in attacco sono testimoniate dal rallentamento dalle rotazioni volute da coach Parente. Lo stesso Marini si procura un gioco da tre punti, ben rintuzzato da tre liberi di Miaschi. Si va al primo riposto sul 18-17.

Trapani prova a partire forte, allunga sul 33-23 (bombe di Pullazi e Renzi,14’), ma Treviglio è sul pezzo e non regala nulla. E’, comunque, una partita diversa dalla altre, e gli Shark capiscono che l’allungo determinante deve giungere dal sacrificio difensivo, almeno finché la fluidità offensiva non verrà riconquistata. In qualche modo è una partita “sporca” (37-, 18’), in cui gli ospiti danno la sensazione di trovarsi a proprio agio, al contrario degli Shark. In ogni modo, JD Notae (in doppia cifra), con un paio di prodezze consente ai granata di andare sul “più 9” all’intervallo più lungo (42-33).
Se l’obiettivo di Finelli era contenere la corsa degli Shark, evitare che s’infiammasse l’ambiente e snaturare, almeno un po’, i ritmi dell’avversaria, i primi due quarti hanno risposto alle sue attese.

Adesso, si vedrà se Treviglio si accontenterà di tornare a casa con una sconfitta onorevole, oppure se proverà davvero a piazzare il colpaccio, con una buona dose di coraggio. Alla lunga, ovviamente, la zona 3-2 è una coperta corta (50-35, 23’), e ci vuole ben altro per provare a mettere in difficoltà Trapani. La saggezza del professor Horton e la sfrontatezza di Marini issano gli Shark sul 55-39 (26’). Ci vuole un attimo (schiacciata di Mobio, Imbrò da tre) e la contesa è praticamente chiusa (60-39. 26’). Solo un calo di concentrazione degli uomini di Parente consente a Treviglio di accorciare le distanze (63-48, 29’), prima di arrivare all’ultimo riposo (68-54).

Marini è il secondo Shark ad andare in doppia cifra, Renzi il terzo, e si prepara il festeggiamento finale già al 34’ (82-54). I numeri finali (cinque uomini in doppia cifra, 93-69 il finale) sanciscono il dominio di Trapani, ma soprattutto la festa generale di una città che sogna il ritorno in serie A. La strada è ancora lunga, ma è quella giusta.

DICHIARAZIONI POST PARTITA

Coach Alex Finelli (Gruppo Mascio Treviglio): “Complimenti alla società di Trapani per tutto quello che ha fatto all’interno della struttura ed a coach Parente per la squadra che ha costruito. Noi siamo in un momento non facile ma devo spezzare una lancia per i miei giocatori che, a dispetto del punteggio finale, oggi hanno provato a rendere la vita difficile ad una squadra che ha tutto per vincere. Per conquistare i 2 punti a Trapani devi anche sperare che loro giochino sottotono. Abbiamo chiuso l’area cercando di trovare contromisure tattiche ma i lunghi di Trapani ci hanno punito da fuori”.

Coach Daniele Parente (Trapani Shark): “Abbiamo iniziato il match molto bene ma poi ci siamo un po’ adeguati al loro ritmo. All’intervallo ero sereno perché nonostante non avessimo giocato come sappiamo eravamo in vantaggio. Al rientro in campo abbiamo subito siglato dei break importanti facendo muovere la palla e trovando ottime soluzioni a riprova che quando facciamo volare la palle ci divertiamo e c’è spazio per tutti. Andiamo avanti a preparare lo scontro diretto di venerdì a Torino, consapevoli che la vittoria di oggi ha un grande valore”.