Trapani Shark – UCC Assigeco Piacenza 69-61 (14-17, 19-22, 20-6, 16-16)
Trapani Shark: Chris Horton 16 (8/10, 0/0), Amar Alibegovic 15 (6/6, 0/3), Matteo Imbro 8 (1/3, 2/7), Marco Mollura 8 (0/3, 2/2), J.d. Notae 7 (2/3, 1/4), Pierpaolo Marini 7 (1/6, 1/3), Joseph yantchoue Mobio 3 (0/3, 1/2), Rei Pullazi 3 (0/0, 1/3), Stefano Gentile 2 (1/6, 0/1), Fabio Mian 0 (0/0, 0/1), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0)
UCC Assigeco Piacenza: Giovanni Veronesi 16 (0/4, 5/13), Federico Bonacini 12 (1/4, 2/6), Michele Serpilli 11 (4/6, 1/4), Brady Skeens 10 (5/7, 0/0), Filippo Gallo 8 (1/1, 2/5), Gherardo Sabatini 2 (1/4, 0/4), Ursulo D’almeida 2 (1/4, 0/0), Niccolo Filoni 0 (0/2, 0/1), Lorenzo Querci 0 (0/0, 0/2), Samuele Angeletti 0 (0/0, 0/0), Umberto Manzo 0 (0/0, 0/0), Matteo Gherardini 0 (0/0, 0/0)
Forte dell’1-0 nella serie, Trapani Shark si presenta ai nastri di partenza con l’obbiettivo di portarsi sul 2-0. Dal canto suo l’Assigeco Piacenza si gioca una chance importante per impattare la serie. A distanza di sole 24 ore dal match d’esordio, il recupero delle energie psico-fisiche dei giocatori sarà un aspetto fondamentale, probabilmente la chiave del match. Coach Andrea Diana, che può contare su dodici senior, ha deciso di tenere a riposo Renzi e Rodriguez.
1º Quarto: Trapani Shark inizia con Imbrò, Notae, Mian, Alibegovic e Horton. Piacenza risponde con Sabatini, Filoni, Veronesi, Serpilli e Skeens. Il primo canestro è di Serpilli. Skeens da sotto seguito da 2 canestri di Alibegovic. Piacenza chiude un mini break di 8-0 con Veronesi e Sabatini costringendo coach Diana al time out (4-12). Azione da highlights con Gentile che serve un assist ad Alibegovic che schiaccia. Serpilli da sotto prima della penetrazione di Marini e della tripla di Mobio. Nell’ultimo minuto segnano Serpilli e Mollura da oltre l’arco: 14-17 al 10’.
2º Quarto: Mollura con una tripla prima del break di 12-0 di Piacenza (17-29). Alibegovic schiaccia in contropiede prima del jump dalla media di D’Almeyda e del canestro di Horton (21-31). Dopo i 2 liberi di Bonacini, Notae realizza i suoi primi 2 punti. Botta e risposta da oltre l’arco fra Imbrò e Gallo e poi fra Veronesi e Notae. Horton con 2 recuperi e 2 schiacciate in contropiede chiude la frazione sul 33-39.
3º Quarto: Skeens 2 volte a canestro e 4 punti di Alibegovic in avvio. Imbrò ed Horton riportano Trapani sul -2 (41-43): time out per coach Salieri. Serpilli in tap-in prima della tripla di Marini e del canestro di Horton che riporta Trapani in vantaggio 46-45. Mollura fa 2/2 ai liberi. Trapani colpisce con Pullazi da 3 e Gentile in penetrazione: 53-45 al 30’.
4º Quarto: La tripla di Veronesi apre la frazione. Marini mette un libero prima dei 2 di Skeens e della bomba di Veronesi che vale il -1 (54-53). Notae ed Alibegovic in penetrazione prima di 2 canestri di Horton che costringono coach Salieri a chiamare una sospensione: 62-53 a 3’28’’ dal termine. La tripla di Imbrò vale il +12 ma dall’altro lato Gallo schiaccia: time out per Diana. Alibegovic fa 1/2 dalla lunetta prima del tiro libero di Veronesi e del canestro da sotto di Bonacini. Marini fa 1/2 dalla lunetta. Horton in contropiede chiude il match: 69-61 il finale.
Coach Stefano Salieri (Ucc Assigeco Piacenza): “Solo complimenti alla mia squadra, abbiamo fatto tesoro degli errori di gara 1, ed abbiamo condotto le redini della partita. La recriminazione è sul cambio del metro arbitrale nel terzo quarto che ha propiziato il parziale di 20-6 a favore di Trapani che ha di fatto condizionato il match. Complimenti a Trapani che ha recuperato una partita difficile e con la sua esperienza ha vinto una partita sporca, cosa che riesce solo alle grandi squadre”.
Coach Andrea Diana (Trapani Shark): “Siamo 2-0 e dobbiamo essere contenti di questo perché i playoff sono così. Andremo a Piacenza per chiudere la serie consapevoli che non sarà facile. Nella prima metà gara abbiamo avuto poca fluidità e ci siamo fatti prendere dall’ansia di voler ricucire il break immediatamente. In attacco le percentuali non ci hanno aiutato ma oggi abbiamo vinto grazie alla difesa. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e proiettiamoci a Gara 3. Nel terzo quarto abbiamo aumentato la pressione difensiva e questo ci ha permesso di finire in crescita. Sappiamo che ancora dobbiamo migliorare e lavoreremo su ogni dettaglio in vista del prossimo match”