Pierpaolo Marini, un promettente talento del basket italiano, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Virtus Roseto, facendo la sua prima apparizione in Serie C a soli 16 anni. In seguito si è trasferito ai Roseto Sharks nella stagione 2010/2011, dove ha giocato in DNC. Nella stagione successiva, ha avuto l’opportunità di affinare le sue abilità nell’Under 19 di Teramo, partecipando anche a qualche partita in Serie A e giocando in simultanea con Lanciano, sempre in DNC.

La stagione 2012/2013 ha segnato un punto di svolta nella carriera di Marini. Tornando a Roseto, ha vissuto una fase di crescita esponenziale, passando dalla DNB alla A2 in quattro campionati.

Nella stagione 2016/2017, Marini si è unito alla squadra di Treviglio, con una media di 26 minuti e 9,4 punti per partita. L’anno successivo, ha continuato il suo cammino nella A2, questa volta con Jesi, aumentando la sua presenza sul parquet a 34 minuti e segnando una media di 14,3 punti a partita.

Nel 2018, Marini ha dimostrato la sua versatilità e determinazione con la maglia di Forlì per due stagioni consecutive, la seconda delle quali è stata interrotta a causa della pandemia. Nonostante questo, Marini non si è lasciato scoraggiare e nel 2020 ha firmato con Napoli, dove ha raggiunto traguardi notevoli, tra cui la conquista della Coppa Italia nelle Final8 di Cervia e il titolo di Campione d’Italia, superando Udine in entrambe le competizioni. Nel massimo campionato, Marini ha totalizzato 29 presenze, con una media di 4,1 punti in 15 minuti per partita. Nel campionato appena concluso, con la maglia di Treviglio, ha fatto registrare numeri da leader assoluto, tanto da essere nominato a fine stagione MVP tra gli italiani di serie A2.

Oltre al suo percorso di club, Marini ha anche rappresentato l’Italia a livello internazionale, con 7 presenze con la Nazionale sperimentale.